Al Miglio della Brisaola si respirava un clima da ultimo giorno di scuola. Sarà stato per il sole veramente estivo che ha rallegrato il pomeriggio di Chiavenna, regalando a tutti un panorama mozzafiato di colori contrastanti: il verde dei prati e del campo da calcio, l’azzurro intenso del cielo, il nero delle montagne che incombono da ogni parte sulla Valchiavenna. Sarà stato per quella sensazione di sollievo, che accomunava molti dei partecipanti, per aver concluso finalmente una stagione impegnativa. In generale, si percepiva un misto di soddisfazione per quanto fatto nelle varie tappe del Club e per l’approssimarsi di un periodo meno intenso, almeno per quanto riguarda le gare in pista, ma anche di incipiente nostalgia dei pomeriggi passati in giro per la Lombardia a correr dietro ai punti per la classifica e ai primati personali per l’albo d’oro.
Le prime gare hanno come sempre visto impegnati i protagonisti delle categorie giovanili, stavolta erano davvero tanti ed hanno portato una gran ventata di allegria, in un tourbillon di maglie colorate, sulla pista celeste di Chiavenna. Partire con il sorriso di chi sta partecipando ad una festa, non ha peraltro impedito ai piccoli atleti di lesinare l’impegno, come testimoniano i riscontri cronometrici di tutto rispetto soprattutto da parte dei portacolori delle società di casa, ossia GP Santi Nuova Olonio e GP Valchiavenna.
Fra le cadette, gara diversa dal solito, finalmente molto partecipata e decisamente di buon livello, nella quale vince Greta Contessa, ma sorride soddisfatta la bravissima Sara Gandolfi, leader incontrastata della classifica di categoria: abituata a correre da sola o quasi, stavolta Sara mostra di sapersi destreggiare assai bene anche in una serie affollata e grazie ad un’intelligente condotta di gara conquista un significativo terzo posto.
Fra i pari età in campo maschile, grande impresa di Michele Galvani che arriva secondo per pochi metri in una gara velocissima, con ben cinque atleti sotto i tre minuti. Per un soffio Michele non è riuscito anche ad artigliare la prima posizione in classifica, rimasta nelle mani del super-sorridente Roberto Basile per un solo punto. La vittoria finale premia costanza e regolarità di un atleta che riesce a completare la doppietta familiare, visto che il fratello Leonardo si è da tempo laureato campione del Club nella categoria ragazzi.
Molto belle le tre serie femminili, con prestazioni notevoli specialmente da parte delle leader della classifica: anche se i giochi erano in sostanza già fatti in tutte le categorie, tutte hanno onorato l’ultimo impegno con prestazioni di livello. Paola Cagliani ha fatto gara solitaria forzando i passaggi e staccando un bel 6’17’’ finale; Alessandra Bestiani l’ha seguita a debita distanza, ma comunque sotto i 6’30’’, ma soprattutto va sottolineata la prova di Francesca Caldarulo che ha ritoccato sensibilmente la propria miglior prestazione italiana nella categoria SF70, portandola a 7’38’’.
Nella seconda serie, assolo da fuoriclasse di Joanna Drelicharz, autrice di una gara con il sorriso, sebbene lo sguardo fosse coperto da impenetrabili occhiali scuri, chiusa con il miglior tempo assoluto in ambito femminile(5’42’’), mentre alle sue spalle si è vista una bella sfida, risolta solo in volata, fra Paola Zaghi e Chiara Quartesan.
Sorridono tutti i protagonisti storici del Club, da Oscar Iacoboni a Pietro Ferrari, da Aldo Michelon a Domenico Di Spigna, da Enzo Capuzzo a Giampaolo Gerbaz, da Mino Tassello a Rodolfo Rencurosi, da Valter Fumagalli a Francesco Marascio, capaci di non mancare alla lunga trasferta finale della stagione per festeggiare tutti insieme, correndo una serie over 60 come sempre molto affollata e combattuta, la conclusione del Club 2017. Sulla pista, però, sono i più giovincelli SM60 a farla da padroni, con tre brillanti prestazioni sotto i 6’ da parte di Paolo Gatti, Guido Spinazzola ed Emilio Lazzaroni.
Giuseppe Lazzari suggella la propria brillante stagione precedendo ancora una volta il vincitore della classifica finale Nini Bombelli (anche per lui doppio trionfo familiare in questa stagione, grazie a Licia, prima nella categoria Elite) al termine di una sfida aperta, mentre fra gli SM50 primo sorriso per Francesco Merisio, nettamente primo davanti al rientrante Mario Farina.
Gara Elite maschile dagli alti contenuti tecnici, nella quale si sono visti i protagonisti sorridere solo sul podio, considerando la feroce concentrazione con la quale hanno condotto la prova in pista: dopo un testa a testa avvincente, Daniele Molatore ha prevalso su Matteo Geninazza, con entrambi gli atleti sotto il “muro” dei 4’30’’.
Ultimo sorriso, il più grande della manifestazione, senza dubbio quello di Riccardo Lerda, il quale non solo ha stravinto la propria serie marcando un fantastico crono di 4’44’’, ma si è goduto un vero successo dal punto di vista organizzativo per la prima edizione della gara proposta dal GP Valchiavenna: grande risposta delle società locali in ambito giovanile ed assoluto, magari un po’ meno fra i master; perfetta gestione delle serie senza alcun ritardo, né incertezza; buon pubblico sulle tribune e commento tecnico da parte dello speaker sempre puntuale e coinvolgente. Decisamente “buona la prima”, sperando che sia il prologo di una lunga serie negli anni a venire.
Vera e propria sagra di risate anche per la chiusura conviviale della giornata, che ha visto almeno una sessantina di miler con i rispettivi familiari riuniti attorno alla tavola per un’ottima cena a base di specialità locali. Oltre a proporre il ribaltamento di gerarchie consolidate in pista, a dimostrazione del fatto che le performance gastronomiche non sono correlate alle qualità atletiche, la serata ha permesso a tutti di scambiarsi reciproci complimenti e di ringraziare l’onnipresente Fulvio, già all’opera per organizzare al meglio la prossima stagione.
Il Club del Miglio è finito… evviva il Club del Miglio!