La ripresa delle gare del Club saluta una première solo dal punto di vista formale, dato che l’Istituto Sacra Famiglia era solito ospitare una tappa del circuito fino a una decina di anni fa. La vera novità è stata invece l’abbinamento della manifestazione podistica ad altre attività sportive e socio-culturali programmate all’interno della struttura, con la sapiente regia di ASD GioCare e Sporting Cesanese per offrire un’insolita giornata di festa, non solo sportiva, agli ospiti della Sacra Famiglia. Il pomeriggio decisamente estivo ha sicuramente aiutato tutti i presenti ad apprezzare l’insieme delle iniziative offerte nella cornice degli spazi molto ampi messi a disposizione all’interno del complesso cesanese dalla Direzione dell’Istituto, per un risultato senza alcun dubbio lusinghiero per gli organizzatori.
Alla chiusura delle gare giovanili, le prove riservate ad assoluti e master hanno avuto luogo in rapida successione e, anche a causa di una leggera flessione nel numero complessivo degli atleti al via, le categorie sono state raggruppate in quattro serie, consentendo lo svolgimento dell’intero programma con un ritmo particolarmente agile e coinvolgente.
In campo femminile, ben delineate fin dal primo passaggio le tre posizioni del podio, con Mara Cerini, unica sotto il “muro” dei 5’30’’, a precedere Joanna Drelicharz e Licia Bombelli. Alcuni secondi dietro le battistrada, chiudendo la gara poco sopra i 6’, arrivano Sara Gandolfi, Alice Brassini, Maria Lo Russo, Barbara Boccaccio e Paola Cagliani, tutte in grado di aggiudicarsi la prima piazza nelle rispettive categorie d’età.
Fra gli Over 60 maschili, sono i più giovani SM60 a dettar legge, con il trio Zanetta – Lazzaroni – Lorenzini a far gara di conserva per giocarsi i posti sul podio con un avvincente sprint nell’ultimo rettilineo. Dietro di loro, a debita distanza, arrivano Luigi Campini e Rodolfo Rencurosi che si impongono nelle categorie SM65 e SM70. Via via tutti gli altri protagonisti, fino all’applauditissimo SM80 Pietro Ferrari.
In un’insolita batteria allargata che raggruppa le categorie SM45, SM50 e SM55, Fabio Andreoli (SM45), che risulterà alla fine vincitore assoluto della prova, duella lungamente con il trio Facciolo – Merisio – Brambilla, classificatisi nell’ordine in testa al gruppo SM50. Staccato di qualche secondo giunge sulla finish line un altro terzetto, con Nini Bombelli (SM55) lesto a precedere allo sprint i due SM 45 Marco Lanzoni e Ferruccio Calsana. Menzione speciale per la new entry Roberto Giorgetti, che conquista la seconda posizione nella categoria SM55.
Fuochi d’artificio nell’ultima serie, nella quale si danno battaglia Corrado Mortillaro e Massimo Pellegrini (entrambi categoria Elite), realizzando le migliori prestazioni di giornata (4’42’’ e 4’4’47’’, rispettivamente) e staccando di poco un brillante Giuseppe Affabile (SM40), a sua volta capace di correre in 4’55’’ contro i 5’ netti del compagno di categoria Ivan Doniselli. Bei duelli anche fra gli SM35, con il solito Lorenzo Bonemazzi primo davanti a Salvatore Renda, nonché fra gli Allievi, categoria che vede la vittoria di Dario Brambilla, davanti all’altro lissonese Andrea Motta e al “bocconiano” Pietro Matteucci.
A chiusura della festa, molto originali ed apprezzate da tutti quanti le premiazioni “a podio allargato” che consentono a tutti gli atleti classificati di ricevere un riconoscimento e di partecipare alla cerimonia finale, che per molti rimane in genere un miraggio.
Il Club del Miglio torna a tamburo battente, con il prossimo appuntamento previsto già per sabato 15 settembre, quando il 19° Miglio di Lonato metterà di fronte, sugli spettacolari saliscendi del centro storico della cittadina gardesana, i migliori specialisti del bresciano agli habitué del circuito provenienti, come di consueto, da tutta la Lombardia e dalle regioni limitrofe.