Il “Memorial Gino Riva” organizzato dai Daini Carate si conferma manifestazione di alto livello tecnico, per la sperimentata capacità della Società padrona di casa di catalizzare l’attenzione di numerosi atleti lombardi di ottimo livello tecnico, che si danno appuntamento sul tartan della cittadina brianzola per cercare prestazioni cronometriche di rilievo, favorite da gare combattute e condotte su ritmi alti.
Il numero dei partecipanti alle gare riservate ad Assoluti e Seniores non si è discostato molto dallo standard delle ultime prove, superando di poco il centinaio di presenti, cui vanno aggiunti diverse decine di giovanissimi che hanno dato vita alle gare su distanze più brevi. Tuttavia, si sono registrati risultati tecnicamente molto validi e si è assistito a numerosi duelli condotti sul filo dei decimi, se non dei centesimi, di secondo.
La gara che ha rubato la scena a tutte le altre è stata quella riservata alla categoria Elite, con al centro dell’attenzione la prova di Davide Raineri, all’assalto della miglior prestazione mondiale sul miglio, categoria SM45, stabilita dallo statunitense Anthony Young a Portland nel maggio 2008: si tratta quindi di un primato che resiste da oltre dieci anni. Dopo l’assaggio di Chiavenna, in cui Davide ha frantumato la precedente miglior prestazione italiana ed avvicinato sensibilmente il tempo di Young, la prova di Carate ha offerto le migliori condizioni, con una serie velocissima (alla fine ben dieci atleti sotto i 5’), nella quale Edoardo Melloni, forte mezzofondista del CUS Pro Patria, ha impostato un ritmo regolarissimo correndo i primi tre giri in 64’’ ciascuno. Nell’ultima tornata Raineri si è trovato da solo, ma ha comunque tenuto ottimamente il passo, dovendo anche procedere ad alcuni doppiaggi nel rettilineo finale, chiudendo a soli sette centesimi di secondo dal primato (4’16’’16 contro 4’16’’09): in pratica una differenza inferiore al mezzo metro alla fine di un intero miglio!
Il pubblico presente ha seguito con notevole entusiasmo ed emozione la prova dell’atleta tesserato per il CS San Rocchino e alla fine, una volta ufficializzato il risultato, gli ha tributato un lungo applauso, del tutto meritato per la bellissima prova offerta, che costituisce naturalmente la nuova miglior prestazione italiana e, probabilmente, europea sulla distanza (non si trovano in rete informazioni certe in merito).
Al femminile, è stata un’altra atleta in forza ad una Società bresciana, ossia Cristina Gallì, SF50 della Virtus Castenedolo, a infiammare i presenti conquistando la vittoria e la miglior prestazione italiana di categoria. Anche Cristina, non nuova a piazzamenti da podio in manifestazioni europee e mondiali, come Daegu 2017 e Madrid 2018, tanto per restare alle cronache degli ultimi anni, ha scelto di correre nella serie Elite per usufruire di un ritmo di gara più elevato: l’ottima partenza dell’Allieva Sara Gandolfi (Atletica GISA) ha dato il la ad una prova molto veloce, che ha consentito all’atleta bresciana di rimontare progressivamente le posizioni per chiudere in 5’31’’70, con oltre 4’’ secondi di vantaggio sul tempo fatto registrare dall’altra bresciana Laura Avigo meno di due mesi fa. Ottima seconda Sara Gandolfi e poco dietro Lia Tavelli (SF35 – Atletica Lonato), entrambe vincitrici delle rispettive categorie.
Nelle altre serie non si sono registrati altri tempi sensazionali come i due appena raccontati, ma non sono mancati i risultati di spicco, oltre ovviamente alla definizione di tutti i duelli di classifica, essendo questa di Carate l’ultima prova stagionale del circuito. Eva Volpari (Cremona Sportiva Atletica Arvedi) e Laura Protto (Road Runners Club Milano) hanno dato vita ad un bel testa a testa nella categoria SF45, risolto a favore della prima per pochi metri di vantaggio. Carlo Zanetta (SM60 – Atletica Sandro Calvesi) ha battuto Giuseppe Macchi (SM65 – Atetica Gallaratese) e con questa vittoria ha posto il sigillo sul primo posto finale nella graduatoria del Club del Miglio. Francesco Merisio (SM50 – Athletic Team Pioltello) ha nuovamente superato, stavolta per pochissimo, Francesco Tomasoni (SM 50 – Free Zone) con Mario Farina (SM55 – Daini Carate) a breve distanza dai due più giovani avversari.
Nella serie dedicata agli SM45, Stefano Avigo (Atletica Lonato) tallona a lungo Cristiano Marchese (Road Runners Club Milano), per far valere nel giro finale il proprio miglior spunto conclusivo.
Riccardo Lerda (SM40 – Expandia Atletica Insieme Verona) ripete il bel duello di Chiavenna con il milanese Alessandro Castelli (La Michetta), ma stavolta adotta una tattica più audace e anziché giocarsi la gara in volata incrementa il vantaggio nel corso dei quattro giri e taglia il traguardo con quasi dieci secondi di margine.
Infine, bellissima gara nella categoria Allievi: Nicola Fumagalli (GP Valchiavenna) percorre più di tre giri tallonato da un vivacissimo Martino Galvani (Daini Carate) che lo spinge a siglare un gran tempo (4’35’’42). L’atleta di casa, plurivincitore del Club del Miglio, sorretto dal tifo dei familiari e di tanti amici, dà veramente tutto con una prova spavalda (4’42’’78) e cede solo nel tratto conclusivo, nel quale anche Riccardo Amadori (Atletica Pro Sesto) torna a farsi sotto con un significativo 4’45’’00.
Al termine del pomeriggio, durante le premiazioni per tutti i vincitori e piazzati di giornata Fulvio Frazzei, deus ex machina del CdM e speaker per l’occasione, ha dato appuntamento a tutti gli appassionati miler per la manifestazione di Pioltello, nel marzo 2019, che metterà in scena le premiazioni finali e la premiere della nuova stagione.