MIGLIOriamo i pettorali

Ciao Rodolfo

Ciao…. ciao Andrea (N.d.R.: Andrea Lo Faro)

Uella; cos’è quella voce lì? E che espressione hai? Morto il gatto?

Peggio, molto peggio. Crisi d’identità

Crisi di cosa? Dai siediti qua e racconta.

Tutto comincia all’Happy Mile…

Ma lì è andato tutto bene, anzi benissimo per te, hai pure rubacchiat… no, volevo dire conquistato un podio…

Si, però alla consegna pettorali, un fatto gravissimo…

Racconta

La Roberta Lonati, mi vede, ci salutiamo, poi mi consegna il pettorale ed una collega gli chiede: “ma lui chi è che lo spulcio dall’elenco?”. No dico, come si permette di non sapere chi sono io? Inammissibile, inconcepibile. Quindi gli ho gridato: “Lei non sa chi sono io?”, “Lei non sa chi sono io??!!”. Insomma, un mezzo parapiglia. Per fortuna c’era EMIGLIO Lazzaroni che ha fatto da paciere e riportato la calma.

Beh, dai alla consegna del prossimo pettorale…

Ecco che la lingua batte dove il dente duole. Pare che non ci siamo più pettorali personalizzati. Io purtroppo quelli precedenti li ho autografati e regalati a degli ammiratori…

Ammiratori? Autografi? Rodolfo, non spararle grosse.

Vabbè, insomma non ricordo. Il fatto è che non ne trovo più uno ed io, col pettorale uguale agli altri runner normali, indistinguibile in mezzo al popolino, non ci corro!

Ma per favore, Rodolfo!

Quella NON sapeva chi ero io! E adesso non ho più nemmeno il pettorale personalizzato per farglielo capire…