Si può chiedere ad un atleta impegnato in una prova dura come il miglio di sorridere mentre sta dando tutto per guadagnare o difendere una posizione, magari proprio nel momento in cui affronta un secco strappo in salita sotto il sole? La risposta sarebbe affermativa solo se volessimo sentirci insultare in uno dei tanti dialetti presenti a Castiglione d’Adda, visto che i partecipanti alla sesta prova stagionale del Club sono arrivati, come al solito, da tutte le provincie della Lombardia e da diverse regioni del nord Italia. Più sensata la scelta del fotografo ufficiale, che per cogliere le migliori inquadrature dei runner sorridenti, si è posizionato in prossimità dell’arrivo, quando la discesa che precedeva il falsopiano conclusivo e la vista del gonfiabile arancione Sportit concedevano a ciascuno di cominciare a godersi la fine dello sforzo e pregustare la lunga pausa estiva.
Infatti, dopo un periodo intenso che ha portato i miler a confrontarsi, nell’arco di sole tre settimane, sulla pista milanese del campo XXV aprile, sul pavé di Misinto e sui saliscendi della Bassa Lodigiana, il circuito dà appuntamento a tutti i partecipanti per l’inizio di settembre, quando ad accoglierli saranno i vialetti interni dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone: un gradito ritorno nel programma del Club, dopo che questa gara aveva caratterizzato parecchie delle prime edizioni (stiamo parlando degli anni fino al 2010).
Comunque, se a fine anno scolastico, l’allegria e i sorrisi abbondano fra gli studenti che hanno fatto il proprio dovere e possono attendere senza ansia gli esiti degli scrutini, si può senza dubbio ritenere gli aficionados del Club tutti promossi a giugno! Certo, qualcuno ha anche più solidi motivi per essere soddisfatto, visto che dopo le prime sei prove ci sono numerose classifiche che paiono aver già eletto il rispettivo padrone.
In campo femminile, è sicuramente il caso di Paola Cagliani che può vantare un en plein assoluto, manifestando fra l’altro una netta superiorità in tutte le prove corse finora su una tenace Giancarla Belloni, ormai certa almeno della seconda piazza.
Mentre Anna Maria Galbani e Teresa De Pace non possono più essere impegnate dalle avversarie, dato che sono le uniche, nella propria categoria, a poter raggiungere il numero minimo di sei prove disputate, Eva Volpari, Licia Bombelli e Sabrina Leombruno non hanno ancora chiuso i conti, ma sembrano avviate, salvo imprevedibili capovolgimenti di situazione, a confermare la supremazia espressa finora.
Più aperta la situazione fra le Allieve, anche se Silvia Rabolini e Chiara Rossetti dovrebbero essere destinate ad occupare in quest’ordine i due gradini più alti del podio.
Infine è ancora indecifrabile la classifica SF50, nella quale gli scarti finali giocheranno un ruolo decisivo per determinare la graduatoria finale: al momento hanno chances sia le due compagne di casacca dell’Athletic Team, Alessandra Beretta e Maria Lo Russo, sia la portacolori dei Road Runners Alessandra Bestiani. Il giallo si risolverà fra settembre ed ottobre.
In campo maschile, dove maggiore è il numero dei partecipanti, ci sono più categorie nelle quali l’incertezza regna sovrana: si passa dalle sfide a due, come Roggeband – Lucchini nella categoria Elite, Bonemazzi – Piscioneri negli SM35 e Doniselli – Lorenzetti nella categoria SM40, al mucchio selvaggio della categoria Allievi, nella quale l’armata lissonese è ancora tutta in corsa per la vittoria finale e per un podio tutto di colore giallo, con Pietro Matteucci di Bocconi Sport Team unico possibile outsider.
Situazioni un po’ più definite se si sale con l’età: la “freccia pavese” Fabio Andreoli ha vinto tutte le prove nella categoria SM45, Francesco Merisio e Nini Bombelli sorridono a trentadue denti per essersi praticamente assicurati la vittoria finale, rispettivamente fra gli SM50 e gli SM55, dopo che nella stagione scorsa avevano ceduto lo scettro del primato ad altri.
Incertezza solo apparente fra gli SM60, categoria che Zanetta sembra destinato a dominare, seguito da Lorenzini, sebbene al momento entrambi debbano recuperare punti per il fatto di aver disputato una prova in meno del duo D’Angelo – Lollini.
Simile il discorso per Luigi Campini, Enzo Capuzzo e Oscar Iacoboni, finora sempre giunti davanti a chi li segue in classifica e quindi probabilmente in grado di assicurarsi la vittoria finale, a meno di rinunce forzate a qualche gara nella seconda parte della stagione.
Un po’ più aperta, infine, la corsa al trono SM70, nella quale Rencurosi sembra avvantaggiato su Gerbaz e Brega, ma le differenze fra i tre non sono tali da consentire a nessuno di riposare sugli allori.
Per avere le soluzioni di tutti i dubbi, non ultimo quello relativo al primato nelle varie classifiche per Società, per le quali sono in lizza diversi club, con Athletic Team, Atletica Milano e AtletiCrals 2 Teatro alla Scala attualmente leader, occorrerà come al solito aspettare le tappe di fine estate e inizio autunno. Ci saranno più conferme o più sorprese?