Mentre molte gare vengono ancora annullate, posticipate o disputate solo dai top runner, c’è chi dimostra una forte resilienza. Stiamo parlando del Club del Miglio, il circuito che dal 2002 fa gareggiare tantissimi podisti sulla distanza anglosassone e che anche nel 2020 è stato regolarmente disputato, con ottima partecipazione e risultati tecnici di spessore: migliori prestazioni mondiali a livello assoluto, record italiano sfiorato da Yeman Crippa e mondiale master SM45 per Davide Raineri.
The winners are…
Si è conclusa sabato scorso la storia dell’edizione 2020 del Club del Miglio. Un circuito che in quest’anno maledetto ha vissuto un’altalena di emozioni. Prima di grande attesa, dopo la solita attenta programmazione. Poi di sgomento, quando il lockdown ha bloccato tutto ed il rischio della sigla n.d. ovvero non disputato, sembrava l’unico fatale epilogo a questa edizione. E’ seguita una fase di resilienza, con tre belle tappe virtuali. Alcune solo di presenza e partecipazione, mentre l’ultima anche all’insegna dell’agonismo. Poi fortunatamente è subentrata una sensazione di grande soddisfazione quando si è rimesso in piedi il tour, sebbene in tre tappe.
Il CdM conclude in festa a Pioltello
Spesso le immagini dicono molto di più di quanto possa fare un modesto articolista, anche quando prova ad evitare il banale copia/incolla e cerca di raccontare con impegno e mettendoci del suo quanto avviene sui campi di gara.
L’istantanea di Monica Cappato che insieme al marito Andrea Lo Faro sono una presenza costante e di qualità sulle piste del Club del Miglio con i loro servizi fotografici, racconta della volata per il secondo posto nella batteria numero cinque del 21^ Miglio di Piero, tra Mario Brunati, Marcello Vena ed Andrea Uccelli. Ed è bellissimo vedere l’impegno di questi atleti master SM40 e 45, così come del vincitore della manche, non inquadrato, lo Junior Simone Baldo. Un discorso che ovviamente vale anche per tutti gli altri partecipanti. Un inno alla fatica, ma anche alla gioia di esserci.
Rocca all’assalto del record italiano T45
Dopo l’inizio segnato dai record a San Donato, prima tappa del circuito, il Club del Miglio vuole chiudere nella stessa maniera, sabato prossimo, il 10 ottobre a Pioltello. Solo che stavolta non si parlerà di record mondiali master M45, come quello di Davide Raineri. E nemmeno di record assoluti nazionali, come quello albanese siglato da David Nikolli, o italiano, sfiorato per un pugno di centesimi dal nostro Yeman Crippa.
21° Miglio di Lonato
Dopo la magica serata di San Donato che Vi avevamo raccontato col mio pezzo e nell’articolo del collega Lorenzini, con record nazionali assoluti e mondiali a livello master, per la seconda tappa 2020 il Club del Miglio si è trasferito oggi 3 ottobre a Lonato del Garda (BS). Come avvenuto l’anno passato, la riunione di atletica è stata disputata presso la Comunità Missionaria Villareggia. Tutte le attività si sono svolte all’esterno ed il pomeriggio parzialmente soleggiato e con temperatura mite, ha agevolato anche le operazioni supplementari previste dai protocolli vigenti in tema di Covid19.
Davide Raineri nuovo record mondiale SM45
Inizio scoppiettante per l’edizione 2020 del Club del Miglio che nella prima tappa, il 30° Miglio Ambrosiano – 1° Miglio Don Kenya Run, ha messo sulla rinnovata pista del Centro Mattei di San Donato Milanese (MI) il meglio dell’atletica italiana insieme ad ospiti stranieri di grande spessore, come ben descritto dall’amico e collega Lorenzini in questo articolo. Da parte mia Vi parlerò invece di giovanili e master, perché anche a questo livello non sono mancati due elementi che rendono felici gli amanti del nostro sport, ovvero quantità e qualità. Per quanto riguarda i numeri, è stato bello vedere circa 400 atleti in pista, tenuto presente che per i motivi ben noti, tutti i più piccoli, ovvero ad esempio la fascia esordienti, quella che di solito riempie l’Arena Civica Milanese in campo e di genitori la tribuna, non hanno potuto partecipare, altrimenti si sarebbe andati tranquillamente a numeri a quattro cifre.