La vita è strana. Permettetemi di cominciare con questo modo di dire di cui spesso si abusa, ma che in questa circostanza è più che mai azzeccato. E’ strana la vita di Fulvio Frazzei e del “suo” Club del Miglio. Dopo il solito enorme lavoro di preparazione dell’edizione 2020, l’emergenza Covid19 aveva cancellato tutto, mettendo in seria discussione lo svolgimento del circuito. La voglia di essere attivi durante il lockdown aveva poi portato al coordinamento di alcune tappe virtuali. La terza, lo scorso giugno, era stata frutto dell’entusiasmo di Matteo Vecchia e del suo team Don Kenya Run. Aveva vinto l’albanese David Nikolli, atleta della Cento Torri Pavia e tra i partecipanti si era cimentato anche il miglior mezzofondista italiano del momento, ovvero Yeman Crippa, che dopo aver vinto un’analoga precedente gara virtuale sui 3000, sempre organizzata da Don Kenya Run, nell’occasione aveva corso solo dopo un durissimo allenamento di quasi 20 chilometri. Ma oramai il discorso tra Crippa e Vecchia era partito, così come la promessa di provarci seriamente, una volta che si sarebbe ritornati alle gare “vere”.
Miglio Ambrosiano – Comunicato stampa
A 28 anni di distanza dal record italiano del miglio siglato da Gennaro Di Napoli proprio a San Donato Milanese, la grande atletica torna a San Donato Milanese dove il negozio di running specializzato DONKENYARUN e l’associazione del Club del Miglio organizzano una giornata ad alto tasso di spettacolo. In seguito alle gare giovanili si susseguiranno svariate serie sul miglio dove più di un record potrebbe cadere. Clou della giornata saranno infatti le serie maschili e femminili ad inviti in cui, a partire dalle 20.30, proprio sotto gli occhi di Gennaro di Napoli, la creme de la creme del mezzofondo azzurro ed internazionale cercherà di correre meglio del 3:51.96 che Genny corse il 30 maggio del 1992.
Appuntamento con la storia
In mezzo ai due appuntamenti top della stagione nazionale, ovvero i Campionati Italiani Assoluti di Padova (nel fine settimana) e il Golden Gala di Roma (17 settembre), sabato 5 settembre ci sarà una gara a San Donato Milanese assolutamente da non perdere. Non solo perché sarà la prima sulla nuova pista dell’impianto “Enrico Mattei”, ma perché il gotha del mezzofondo italiano, al maschile e al femminile, si sfiderà a viso aperto sulla distanza del miglio. Merito degli appassionati del Club del Miglio, che per il loro circuito dedicato alla regina delle distanze inglesi, hanno deciso di fare le cose in grande.
Il CdM riparte col botto il 5/9
Si torna a fare sul serio anche per il Club del Miglio che durante il lockdown ha tenuto attivi i suoi affezionati partecipanti con ben tre prove virtuali ed ora riesce a mettere in piedi un edizione 2021 del circuito. La parola al patron Fulvio Frazzei:
“Ebbene si, Rodolfo, la lunga attesa sta per finire! Con soddisfazione siamo in grado di annunciare che, seppur in forma ridotta, anche quest’anno il Club del Miglio proporrà un programma gare di tutto rispetto. Sarà un calendario con un regolamento speciale e speriamo temporaneo, per soddisfare a tutte le norme di sicurezza indicate, regole che sono in continua evoluzione”.
Don Kenya Mile
Ormai qualcuno ci ha preso gusto e dopo la positiva esperienza del 3.000 metri del 18 maggio non poteva mancare un’altra distanza classica, il miglio (1609,34 metri), anch’essa associata a Genny Di Napoli; il 30 maggio 1992 realizzò il record italiano con il tempo di 3:51:96. Anche in questo caso le date dovevano coincidere, sia pure con una finestra più ampia, si poteva infatti correre dal 29 al 31 maggio.
Don Kenya Mile
Dopo le prime due prove virtuali disputate in marzo ed aprile, anche in maggio si correrà una prova sulla distanza anglosassone del miglio. Mese che si presta anche alla celebrazione del primato italiano sulla distanza, ottenuto da Genny Di Napoli il 30 maggio 1992, con il tempo di 3’51″96. Nel prossimo weekend, anzi già da venerdì 29 maggio pv, il “Club del Miglio” propone una nuova tappa, questa volta promossa dall’ASD Don Kenya Run, reduce dalla positiva esperienza con la gara dei 3000 metri, a cui hanno partecipato molti top runner tra cui Yeman Crippa (qui la cronaca del collega Lorenzini).